L'AIL - Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma, costituita a Roma l’8/04/1969 e riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica n. 481 del 19/09/1975, è impegnata da 40 anni nella lotta contro le malattie del sangue con le 82 sezioni provinciali.
Il ruolo fondamentale dell’AIL è l’attività svolta in simbiosi con i principali Centri di ematologia, sia universitari che ospedalieri, a favore dei malati per migliorarne la qualità della vita ed aiutarli nella lotta che conducono in prima persona contro la malattia.
L’importanza dell’Associazione al servizio del mondo ematologico e del malato, deriva dal duplice livello di presenza territoriale: nazionale e locale.
A livello nazionale la visibilità dell’AIL sui principali organi di informazione, il lavoro svolto presso le più prestigiose sedi istituzionali, le iniziative su tutto il territorio, hanno determinato una grande attenzione alla lotta contro tali patologie.
A livello locale, la diffusione capillare delle sezioni sul territorio di competenza, lo stretto rapporto instaurato con le strutture ospedaliere e universitarie e con le locali istituzioni hanno reso l’AIL un punto di riferimento insostituibile per i malati ed i loro familiari.
LA LORO MISSIONE
Sostenere la RICERCA SCIENTIFICA sulle Leucemie, i Linfomi, i Mielomi e le altre emopatie neoplastiche.
Offrire gratuitamente servizi di ASSISTENZA SANITARIA E SOCIALE ai pazienti onco-ematologici e alle loro famiglie.
SENSIBILIZZARE la società civile sulla lotta contro le malattie onco- ematologiche e sull'impegno nel Volontariato.
LA MALATTIA AL CENTRO DEL LORO IMPEGNO
Le LEUCEMIE sono malattie neoplastiche delle cellule staminali emopoietiche che risiedono nel midollo osseo e provvedono alla produzione dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine.
Le leucemie si distinguono in acute e croniche.
Le leucemie acute linfatiche (più frequenti nei bambini) e mieloidi(più frequenti negli adulti) mettono rapidamente a rischio di vita il paziente, che è esposto a infezioni ed emorragie.
La terapia, che comprende anche il trapianto di midollo, mira a eliminare completamente le cellule leucemiche.
Le leucemie linfatiche croniche sono, invece, compatibili con una vita normale, anche senza cure.
La leucemia mieloide cronica si cura molto efficacemente con farmaci mirati sulle cellule leucemiche.
I LINFOMI sono malattie tumorali dei linfociti. Il quadro clinico è caratterizzato da un aumento di volume delle linfoghiandole e della milza (linfomi nodali) ma il linfoma può svilupparsi anche in altri organi (linfomi extranodali), perché vi sono linfociti in tutto l’organismo.
Si distinguono in linfoma di Hodgkin, uno dei primi tumori guaribili con chemioterapia, e in linfomi non-Hodgkin. Questi ultimi possono essere clinicamente indolenti oppure aggressivi.
La terapia dei linfomi si basa, oltre che sui “vecchi” farmaci antiblastici, sull’ autotrapianto di midollo e sugli anticorpi monoclonali.
I MIELOMI sono tumori plasmacellulari che si sviluppano all’interno del midollo osseo, danneggiando l’emopoiesi normale e soprattutto indebolendo il tessuto osseo, provocando così lesioni e fratture molto dolorose e invalidanti.
I progressi terapeutici in quest’ultimo decennio sono stati notevoli: in non pochi casi si comincia a parlare di guarigione.
Per saperne di più collegati al sito dell’AIL Nazionale:
www.ail.it